Il progetto BrAID (Brugada syndrome and Artificial Intelligence applications to Diagnosis), coordinato dall’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, ha completato il suo primo anno di lavoro.
È stato un anno ricco di attività, nonostante l’emergenza Covid-19, che ha visto l’avvio dello studio clinico con la raccolta dei tracciati ECG retrospettivi, utili allo sviluppo dell’algoritmo di Machine Learning, per il riconoscimento automatico dei pattern associati alla Sindrome di Brugada, da parte del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Inoltre, si è avviata la fase di arruolamento del primo gruppo di pazienti, utile per lo studio dell'intero profilo degli RNA messaggeri (mRNA) associato alla Sindrome, guidato dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e condotto dai partner clinici coinvolti nello studio. (Azienda USL Toscana Sud Est - U.O.C Cardiologia ASL 8 Arezzo, Azienda Usl Toscana Nord Ovest - U.O.C. Cardiologia, Ospedale Versilia, Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi - SOD Aritmologia – Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana - Cardiologia 2 PO Cisanello).
Inizia oggi una nuova fase di lavoro, che vede la prosecuzione della sperimentazione clinica, la raccolta dei campioni di sangue utili allo studio e lo sviluppo dell’Electronic Health Record, che permetterà di integrare i dati prodotti dal progetto.