ObesitaDa Pisa all'Expo per parlare di obesità

I ricercatori di IFC-CNR partecipano a un confronto scientifico per spiegare i fattori di rischio e i corretti stili di vita

Pisa, 19 maggio 2015- “Obesità quando, come e perché. Le cause gli effetti e i modi per contrastarla”, è il titolo dell'iniziativa coordinata da Margherita Maffei e Amalia Gastaldelli, dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, e da Giovanni Pacini dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Padova che si terrà mercoledì 20 maggio all'Expo Conference Centre di Milano.

Al centro dell’incontro scientifico-divulgativo, un problema che non è soltanto estetico ma soprattutto medico e psicologico. I recenti dati epidemiologici sono allarmanti: sono quasi 2 miliardi le persone in sovrappeso e obese (circa il 39% degli adulti sopra i 18 anni) e 42 milioni i bambini obesi sotto i cinque anni. Anche nel nostro Paese i dati sono allarmanti, con il 33% degli adulti obesi, percentuale che sale al 49% in Campania. Inoltre, tale patologia colpisce in prevalenza le classi sociali più povere e meno istruite, poiché il cibo sano e ben bilanciato è, in genere, il più costoso. Una problematica importante, quindi, che non poteva mancare all’interno dell’Expo 2015, il cui tema guida è ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’.

L’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR e condotto dallo showman Roberto Ciufoli, tratta l’obesità nei suoi diversi aspetti, per permettere all’ampio pubblico di comprendere meglio il problema e riuscire così ad affrontarlo correttamente. All’evento hanno aderito le principali società scientifiche italiane (SID-Società Italiana di Diabetologia, SIO-Società Italiana dell'Obesità, SICOB-Società Italiana di chirurgia dell'obesità e delle malattie metaboliche) e straniere (EASO-Società europea per lo studio dell’obesità, ACN-collegio americano di nutrizione) che si occupano del tema obesità e nutrizione; parteciperanno i presidenti di SID, SIO, SICOB.

“Grazie a un semplice calcolo che prende in considerazione il peso e l’altezza, è possibile stabilire se una persona è in sovrappeso, oltre a capire quanto sia dannoso il grasso accumulato in organi quali fegato e cuore -spiega la dott.ssa Amalia Gastaldelli, responsabile dell'unità di rischio cardiometabolico di IFC-CNR Pisa-; in questa iniziativa si parla anche del meccanismo che provoca l’aumento di peso, introducendo il concetto di bilancio energetico”. La dott.ssa Maffei illustrerà il ruolo fondamentale svolto dal grasso che, mediante la produzione di varie sostanze, tra cui la leptina, “dialoga” con il cervello, provocando il senso di fame o di sazietà. Questo sistema risulta però compromesso negli obesi, condizionati da un rapporto alterato con il cibo, percepito come fonte di piacere e di gratificazione psicologica”.

Nel corso dell’appuntamento si evidenzia anche come esistano vari tipi di obesità e come la differente distribuzione del grasso determini disturbi diversi: dal diabete alle malattie cardiovascolari dall’ictus ad alcuni tipi di tumori. Si illustrano inoltre gli effetti del sovrappeso nelle diverse fasce di età, con una particolare attenzione ai più giovani, e si forniscono consigli per prevenire e combattere l’accumulo di grasso. Non manca, infine, un excursus storico che evidenzia come, malgrado esistesse anche prima, l’obesità sia stata percepita come un problema di salute solo negli anni ’50.

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