Con la Delibera nr. 1252 del 05-12-2016 la Giunta Regionale della Toscana, ha stabilito “Indirizzi operativi in materia di ambiente e salute – Attuazione progetto n. 46 del Piano Regionale per la Prevenzione 2014-2018”, includenti la costituzione del COORDINAMENTO REGIONALE su Ambiente e Salute.
Sulla base degli obiettivi contenuti nel progetto e tenuto conto del mutato scenario amministrativo e normativo intervenuto a livello regionale per la gestione di alcuni procedimenti ambientali, nonché della riorganizzazione delle Aziende USL, attuata con la LR 84/2015 (modifica della LR 40/2005), la GR della Toscana ha ritenuto opportuno costituire un coordinamento regionale in tema di Ambiente e Salute al fine di sviluppare un’appropriata ed omogenea azione regionale per le competenze di tipo sanitario.
Il comitato è composto da 1 coordinatore e 8 componenti:
1 coordinatore e 1 componente della Regione Toscana – Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
Inoltre, 1 componente per:
- Az. USL Toscana Nord-Ovest
- Az. USL Toscana Centro
- Az. USL Toscana Sud-Est
- U.O. Epidemiologia di un’Az. USL in rappresentanza delle analoghe strutture presenti nelle Az.UU.SS.LL. toscane
- Agenzia Regionale di Sanità
- Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica
- CNR - Istituto Fisiologia Clinica
Le funzioni del Coordinamento sono:
- analisi delle criticità territoriali e riesame delle strategie regionali in tema di ambiente e salute nell’ottica dell’appropriatezza e dell’omogeneità degli interventi, coordinamento delle attività riguardanti la realizzazione del progetto n. 46 del Piano Regionale per la Prevenzione;
- coordinamento e indirizzo delle attività riguardanti la gestione, limitatamente agli aspetti sanitari, dei procedimenti VIA, VAS, AIA e AUA, e di altri procedimenti che richiedono l’espressione di parere tecnici, in coerenza con gli indirizzi del Tavolo Tecnico di cui alla DGRT 1227/2015;
- indirizzo delle azioni di prevenzione, ricerca e formazione in tema di Ambiente e Salute.
Il Coordinamento si avvale della collaborazione dei LSP, di IZS, di ARPAT, e di altri enti eventualmente interessati, sulla base di specifiche esigenze. Il coordinamento è allargato, quando necessario, ad un referente della Direzione Ambiente ed Energia.
IFC sarà rappresentata dal Dott. Fabrizio Bianchi, che avrà per sostituto il Dott. Fabrizio Minichilli.