Per il ciclo di seminari "gli incontri nell'Atrio" giovedi 21 gennaio 2016 alle ore 17.00 si terrà presso l'Auditorium dell'Area della Ricerca CNR "S. Cataldo" a Pisa il terzo appuntamento dedicato al rapporto della musica con il corpo umano organizzato dall'Istituto di Fisiologia Clinica e dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio. Interverranno come relatori i ricercatori Enrico Grassi e Luca Bonfiglio, il cantautore Francesco Bottai dei Gatti Mèzzi e il Maestro Paolo Filidei con il coro etno-jazz "G. Monaco."
Perchè la musica è parte integrante di noi stessi, della nostra giornata, della nostra vita. E’ un potente stimolo che modula ed evoca emozioni ed è intimamente legata, mediante le onde sonore, ai nostri ritmi vitali, al ritmo cardiaco, cerebrale, respiratorio. Legame che si concretizza in un fenomeno inconscio, definito entrainment, cioè quando i ritmi fisiologici entrano in sincronia di fase con i ritmi ambientali, in questo caso con le onde sonore musicali.  Questa interazione rende la musica un elemento fondamentale della nostra esistenza in grado di arrivare persino a variare i nostri parametri fisiologici.  
Alla luce di questo legame così profondo tra il nostro Io ed il mondo musicale è lecito chiedersi perché ci piace ascoltare la musica e perché non possiamo farne a meno? Perché preferiamo un genere di musica ad un altro? Perché i musicisti diventano musicisti. E ancora, come interagiscono tra loro le onde sonore e quelle cerebrali o di altri ritmi vitali? Infine, in ambito sociale, è possibile considerare la musica uno strumento d’integrazione dei popoli?
IL PROGRAMMA:
17,00 
   Enrico Grassi, Neurologo
Dalla percezione al piacere musicale
17,30    
LUCA BONFIGLIO, Neurologo e Neurofisiatra
Linguaggio musicale e linguaggio verbale: accordi e dissonanze
18,00
    Francesco Bottai, "i Gatti Mèzzi," Cantautore
Homo Musicus Pisae
18,30
    Paolo Filidei, Maestro
Musica e popoli: una via di integrazione multirazziale. Insieme al maestro Filidei parteciperà il coro etno-jazz “G. Monaco”

 

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