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Chi siamo

Benvenuti nel sito web dell’Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) del CNR.

L’IFC pone al centro delle sue ricerche la Fisiologia, branca delle scienze biologiche e mediche che studia le funzioni di cellule, tessuti e organismi.
Il perseguimento di obiettivi propri della Fisiologia richiede che l’attività di ricerca dell’IFC integri la preziosa messe di informazioni provenienti da scienze di base ed applicate per identificare collegamenti e possibili relazioni causa-effetto fra le varie funzioni vitali, studiando anche fattori ambientali e socialiche li influenzano, ed offrendo così una visione di insieme, detta “integrata”. Dopo decenni nei quali la scienza biomedica ha posto maggiore enfasi sull’approccio riduzionistico nell’esplorazione dei meccanismi biologici, è importante recuperare la capacità di studiare i fenomeni della vita nel loro insieme. In questo la Fisiologia, una scienza antica, ma sempre attuale, può tornare ad offrire un contributo di grande importanza. 

L’aggettivo “Clinica” indica inoltre l’applicazione dei metodi di indagine propri del fisiologo allo studio delle disfunzioni di organi e sistemi, nonchè di fattori socio-ambientali, che sono alla base delle malattie, allo sviluppo di tecniche innovative di esplorazione di fenomeni nel vivente e alla sperimentazione di molecole e dispositivi in grado di modificarli, anche in prospettiva terapeutica.

L’immagine in movimento presentata nel portale del sito web di IFC, ottenuta mediante tomografia ad emissione di positroni, rappresenta molto bene il campo di indagine della Fisiologia, in quanto mostra la dinamica di un fenomeno biologico osservato nell’organismo vivente. Si tratta di deossi-glucosio marcato con un isotopo radioattivo che si diffonde nei vasi sanguigni e viene gradualmente assorbito da parte degli organi viscerali. 

Cenni storici

Nel 1968, grazie ad una lungimirante intuizione del Prof. Gabriele Monasterio, Direttore della Clinica Medica dell’Università di Pisa, nasce il Laboratorio di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la cui missione era “Apportare al sistema di sanità pubblica i progressi nella diagnosi e cura del malato derivati dalla ricerca scientifica, traendo dalla osservazione clinica i temi ed obiettivi della ricerca“, avvalendosi di un modello multidisciplinare che affiancava alla clinica la ricerca di base e tecnologie di avanguardia. Nel panorama italiano, si trattava di un modello di assoluta avanguardia per quei tempi. Monasterio affidò il Laboratorio al suo allievo Luigi Donato e furono scelti come obiettivi di cura e ricerca le patologie cardiovascolari, polmonari e del metabolismo sistemico. Il Laboratorio venne successivamente trasformato in Istituto di Fisiologia Clinica, con provvedimento CNR n.6300 del 20.12.1979, diretto dal Prof. Donato.
Dal 1° Novembre 2007, l’IFC ha ceduto le attività sanitarie alla Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio”, oggi riconosciuto come un importante ospedale di ricerca con suo proprio statuto, i cui Enti fondatori sono il CNR e la Regione Toscana. A seguito di quell’evento, l’IFC ha modificato il proprio assetto ed avviato un percorso di ridefinizione delle sue aree di ricerca.

Aree tematiche di ricerca in IFC
Dal 2007 ad oggi, l’IFC ha allargato i suoi interessi scientifici e si è indirizzato maggiormente, anche se non esclusivamente, verso modelli a) sperimentali in vitro e in vivo, b) di analisi ex vivo di materiale biologico umano e non e c) biomatematici e statistici. Tale approccio è indispensabile per la caratterizzazione rigorosa, in termini meccanicistici, delle funzioni vitali e dei fattori estrinseci che le condizionano. Gli ambiti cardiovascolare e metabolico restano quelli storici e largamente rappresentati, però altri se ne sono aggiunti e, complessivamente, essi possono essere così raggruppati: Bioingegneria e Biotecnoscienze; Epidemiologia e Promozione della Salute; Fisio(pato)logia Cardiovascolare; Fisio(pato)logia Metabolica ed Endocrina; Oncologia Sperimentale.

Invito ad esplorare ulteriormente il sito web dell’IFC per approfondire la conoscenza dei ricercatori, tecnologi, tecnici e personale in formazione che operano in queste 5 aree tematiche e dei loro specifici progetti di ricerca.

Cinque grandi aree costituiscono una ricchezza e nel contempo una sfida in un mondo, quello della ricerca scientifica contemporanea, che invece impone specializzazione e focalizzazione.

Indipendentemente dagli ambiti di ricerca, il fattore comune, la vera forza, resta in IFC quella che è sempre stata sin dalla sua costituzione, e cioè l’approccio multidisciplinare che vede lavorare insieme biologi, chimici, fisici, informatici, ingegneri, medici, psicologi e statistici. Le tante metodiche e tecnologie presenti in IFC rappresentano plasticamente la varietà dei saperi scientifici e tecnici che concorrono al raggiungimento delle scoperte e delle applicazioni in ambito medico.

L’IFC si avvale di una sede principale a Pisa, di 4 sedi secondarie e di alcune sedi di lavoro e Unità di Ricerca presso Terzi (URT), complessivamente dislocate da nord a sud Italia. Sedi diverse, luoghi e persone anche molto distanti fra di loro, ma un unico istituto che persegue la medesima missione, traendo vantaggio dalle variegate opportunità offerte nei diversi contesti del territorio nazionale. 

Auspichiamo che, fra i navigtori del nostro sito web, tante colleghe e colleghi trovino spunti per collaborazioni scientifiche. Vi aspettiamo.

Fabio Recchia, Direttore

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