L'aumento della domanda di accesso alle applicazioni Internet, multimediali e alla rete mobile ha determinato negli ultimi anni la crescita dell’interesse verso i segnali a radiofrequenza (RF) sia da parte dei gestori che degli utenti. Il crescente utilizzo dei dispositivi mobili come tablet, laptop e cellulari da parte di bambini e adolescenti ha causato una maggiore attenzione verso l’analisi dell'esposizione del corpo umano a segnali RF, allo scopo di valutare la potenza assorbita e quindi effettuare una valutazione dei potenziali rischi sui sistemi biologici. Nel seminario per Bright: la notte dei ricercatori 2019, che sarà tenuto da Valentina Hartwig (IFC-CNR) e da Beatrice Siervo (Docente al Liceo Classico Galilei di Pisa), verranno innanzitutto descritti i concetti base dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici non ionizzanti, i meccanismi di interazione e gli effetti biologici noti. Si parlerà inoltre di dosimetria e dei possibili metodi di studio di esposizione con utili consigli per ridurre l'esposizione all'inquinamento elettromagnetico.