Il 12 e 13 Novembre u.s., si è tenuta presso la sede di Bonn dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una consultazione a livello europeo sul tema: From Linear to Circular Economy: Health Implications of Sustainable Consumption and Production (SDG 12). La Dott.ssa Nunzia Linzalone, epidemiologa CNR-IFC è stata invitata a rappresentare il CNR e l’Italia presso il Centro Europeo per la Salute e l’Ambiente dell’Ufficio Regionale dell’OMS per l’Europa, sulla base del proprio decennale expertise, contestualizzato con l’esperienza che l’Italia ha maturato sul tema della salute in relazione alla gestione dei rifiuti.
Il meeting ha inteso riunire i massimi esperti a livello europeo per costruire il passaggio dall’economia lineare (prendere, creare, gettare) all’economia circolare (rinnovare, rigenerare, condividere), con un modello condiviso che sosterrà significativamente il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nei vari Stati dell’UE. In particolare, con un consumo e una produzione responsabili, correttamente attuati si immagina di ottenere sensibili vantaggi dal punto di vista della Salute oltre che un notevole risparmio economico. Infatti, dalle evidenze disponibili si stima che già 8 bilioni di euro di costi sanitari, connessi con inquinamento di aria, suolo e acqua, sono stati risparmiati come effetto dell’applicazione dell’economia circolare.
Lo scopo della consultazione è stato di identificare in anticipo le potenziali implicazioni e gli aspetti critici, che richiedono ulteriori valutazioni e metodiche di analisi per poterne individuare possibili soluzioni.
A tale proposito, gli studi della Dott.ssa Linzalone intendono riempire la lacuna rappresentata da una mancanza di approccio metodologico condiviso e/o standardizzato che abbia il focus concentrato sullo studio e la conoscenza delle ricadute sulla Salute conseguenti alla gestione dei rifiuti. L’Unità di ricerca di Epidemiologia Ambientale del CNR-IFC (sotto la guida del Dott. Fabrizio Bianchi), infatti è da molti anni promotrice di studi epidemiologici di popolazione in relazione a numerose fonti espositive. Come dimostrato nel recente progetto coordinato da CNR-IFC nell’ambito del finanziamento Life Ambiente “HIA21” Project (2011-2014), si è dimostrato di fondamentale supporto la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS; in inglese, Health Impact Assessment. HIA) in contesti locali. Come la stessa OMS ha riconosciuto, la VIS è un ottimo approccio per una governance sostenibile in tema di gestione dei rifiuti, consentendo una valutazione inclusiva e democratica con una forte componente di coinvolgimento sociale. Il progetto ha costruito una forte consapevolezza nelle amministrazioni locali, tra gli imprenditori e nella società civile, producendo un programma attuativo condiviso per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale.
A gennaio 2019 verrà rilasciato un documento guida sul tema dell’Economia circolare e le sue implicazioni per Ambiente e Salute ed incorporerà le raccomandazioni e i suggerimenti emersi dai gruppi di lavoro riuniti a Bonn. I Paesi Membri avranno quindi maggiore consapevolezza sulle implicazioni sulla salute/impatti dell’economia circolare e sulle opzioni di policy che possono tenerne conto. L’obiettivo degli interventi sarà volto a massimizzare la salute ed il benessere minimizzando i rischi con l’attenzione a non generare diseguaglianze e differenze distributive nel nuovo corso dello sviluppo economico.